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Dove abita Dio?

Dove abita Dio? Rubrica

C’è qualcosa, dentro di te, che ti spinge a guardare all’insù, è una spinta che solleva la tua anima fino a sfiorare Dio. Ricordi la meraviglia di una notte stellata? Per favore, appena puoi, quando il cielo sarà buio e terso, esci a guardare le stelle. Basteranno i tuoi occhi ed una coperta. Sono solo questi gli ingredienti che ci serviranno per l’esperimento di oggi. Li hai con te? Bene. Cerca un punto lontano dalle luci della città, dove poter stendere la coperta a terra e… sdraiati per godere lo spettacolo.

Ora chiudi gli occhi per trenta secondi. Servirà per abituarli all’oscurità. Fatto? Aprili! Una, due, trenta stelle luminose e luccicanti ti appariranno davanti. Osservale bene, perché potresti vedere un pezzo di Dio. Il cielo notturno è così, più lo guardi, più si svela. Con un po’ di pazienza e tempo a disposizione, riuscirai a scorgere puntini sempre meno luminosi, che prima erano passati inosservati. Quanti ne vedi? Cento. Forse più. Fiumi di stelle scintillano come pietre preziose incastonate nell’infinito.

Ad occhio nudo si possono contare 4.000 stelle. Con un buon telescopio potrai osservare addirittura 50 miliardi di galassie, ciascuna delle quali è composta da milioni (le più piccole) a miliardi (le più massicce) di astri luminosi. E non sono che una minima parte dell’universo! C’è da restare a bocca aperta davanti a tanto spettacolo. Tra le stelle, che giocano a brillare una più dell’altra, potrai ammirare i batuffoli colorati delle nebulose, che sono fabbriche di nuove stelle.

Davanti a tale meraviglia riesci ancora a dubitare dell’esistenza di Dio? Per scrivere questo articolo avremmo potuto chiamare in causa teologi, come Sant’Agostino o San Tommaso d’Aquino; filosofi, come Aristotele, Spinoza, Leibniz, Hegel, Kant e molti altri. Ma, quella che desideravo offrirti oggi, è una prova empirica. Una sensazione che nessuno scienziato, nessuno studioso, ti potrà mai dare, se non i tuoi occhi. Sì, perché in questo momento, gli occhi della tua anima stanno vedendo Dio!

Lo stupore che proviamo ammirando il cielo stellato, le orbite dei pianeti, attorno a cui ruotano innumerevoli lune, le scie delle comete… già, le comete, come quella che scelse Gesù per annunciarsi sulla terra… tutto questo non può che suggerirci l’esistenza del Creatore.

Nella scorsa puntata ci siamo chiesti com’è nata la vita nell’universo. La prossima settimana proveremo a scoprirlo insieme. Faremo un viaggio che ci porterà ad incontrare Dio, alle soglie del Big Bang! Non perdete il prossimo appassionante appuntamento con “Sorprendersi con Dio”.

Alessandro Ginotta

L’articolo è stato pubblicato sul Corriere della Valle, n. 9, del 3 marzo 2022

Dove abita Dio? Rubrica
Dove abita Dio? Rubrica “Sorprendersi con Dio – Alessandro Ginotta – Corriere della Valle, n. 9, del 3 marzo 2022

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