
Lo Spirito Santo ti insegna a vedere oltre
Sai cosa succede quando lo Spirito Santo entra nella tua vita?
Succede che tutto cambia.
Non come un temporale improvviso che scompiglia le carte, ma come una brezza leggera che ti accarezza l’anima e ti indica la via. Succede che cominci a vedere meglio. Succede che capisci.
Il mio in(solito) commento a:
Lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità (Giovanni 16,12-15)
Lo Spirito Santo ci dona sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio. Ma attenzione: non sono “regalini” da custodire in un cassetto della fede. Sono doni che si accendono e prendono vita quando ci mettiamo in cammino. Quando ci lasciamo guidare.
Negli Atti degli Apostoli, lo Spirito irrompe con potenza e stravolge la vita di uomini semplici: Pietro, che fino a poco prima tremava davanti a una serva, ora predica con coraggio davanti a una folla. Stefano, pieno di Spirito Santo, affronta la lapidazione con lo sguardo rivolto al cielo. Paolo, guidato dallo Spirito, percorre il mondo per annunciare Cristo. Lo Spirito Santo non lascia mai le cose come le ha trovate.
Eppure, Gesù ci mette in guardia: “Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso…”. Quanto è tenera questa frase! Gesù non ci scarica addosso tutta la Verità in una volta. No. Ci ama così tanto che sceglie di aspettarci. E per questo ci affida allo Spirito, che non parla da sé, ma ci svela – poco a poco – quello che il Padre ha nel cuore per noi.
Già dalla Genesi, lo Spirito aleggiava sulle acque. E nel Libro dei Numeri, al capitolo 11, accade qualcosa di sorprendente: Dio prende parte dello spirito che era su Mosè e lo dona a settanta anziani. Ed ecco che… profetizzano! Anche due che non si erano nemmeno presentati all’appello, Eldad e Medad, ricevono il dono. Un gesto che ci dice che lo Spirito soffia dove vuole, su chi vuole, anche fuori dai recinti dei nostri schemi.
Oggi lo Spirito ci insegna il mistero della fede. Ci insegna che Dio ci ama così tanto da lasciarci liberi persino di sbagliare. Ma ci prende per mano, ci accompagna, ci suggerisce la via giusta. Ci aiuta a discernere… quella parola meravigliosa e difficile, che significa scegliere il bene anche quando non è facile, anche quando la verità è nascosta da un velo di nebbia.
Hai un dubbio? Una decisione da prendere? Una svolta da affrontare? Chiedi allo Spirito. Lui non è uno che risponde col silenzio. È la voce sottile che ti dice: “Di qua… questo è il cammino, fidati”. E ti guida, come un navigatore interiore, tra i bivi della vita.
E poi, sai che fa? Ti insegna a vedere oltre. Oltre l’apparenza. Oltre il dolore. Oltre il limite. Lo Spirito Santo è il ponte tra cielo e terra. È il fiume che trasporta verso di te l’amore di Dio. E, allo stesso tempo, è il motore che spinge la tua preghiera – anche quella fatta di silenzi e sospiri – direttamente nel cuore del Padre.
Perché lo Spirito non è un’idea. È un respiro. Un fuoco. Una carezza.
È Dio che cammina dentro di te. #Santanotte
Alessandro Ginotta

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