Tu da che parte stai?

Tu da che parte stai? Scegli la luce… o ti lasci tentare dall’ombra?

Il mio in(solito) commento a:
“Io sono la luce del mondo” (Giovanni 8,12-20)

Dimmi la verità: quante volte ti sei trovato davanti a un bivio? Una? Dieci? Cento? Magari stamattina, magari poco fa. Ogni volta, anche senza rendercene conto, noi scegliamo. E ogni scelta è un piccolo capolavoro di libertà. La nostra. Quella che Dio ci ha regalato con un amore così grande… da lasciarci persino la libertà di sbagliare.

Sì, perché possiamo davvero decidere tutto. Possiamo scegliere di restare nella luce o di scivolare – anche solo per un attimo – nell’ombra. Intorno a noi ci sono persone che brillano e altre che, per mille motivi, si nascondono nelle tenebre. E poi ci siamo noi. Che a volte splende il sole, e altre… beh, ci lasciamo un po’ oscurare.

Ma attenzione: ogni scelta è una direzione. Ogni direzione è una strada. E ogni strada… porta da qualche parte.

Se il cuore è colmo di luce, ci troveremo ad avvicinarci sempre più alla sua sorgente: Dio. Ma se dentro si è spenta un po’ la fiamma, ci potremmo ritrovare a vagare nel buio, inciampando. Eppure, anche nel buio, una svolta può arrivare. Lo sa bene Zaccheo, che ha lasciato perdere i suoi intrallazzi per arrampicarsi su un albero, solo per vedere Gesù passare. O Matteo, che da pubblicano è diventato evangelista. O Paolo, che da feroce persecutore è rinato come apostolo.

È sempre lì, la scelta. Sempre lì, davanti a noi.
Buio o luce?
Mondo o spirito?
Odio o amore?
Rancore o perdono?

Una dietro l’altra, queste scelte scolpiscono chi siamo. Ci modellano, come fa lo scalpello con la pietra. E può nascere un capolavoro. Oppure no. Dipende da noi.

Ma ecco la meraviglia: anche Gesù sceglie. E oggi, sì proprio oggi, sceglie te. Non per caso. Ti ha visto. Ti ha cercato. Ti ha trovato.

Ora tocca a te decidere. Vuoi vivere nella luce o nell’apparenza? Preferisci brillare di amore o riflettere le luci false del mondo?
Essere buono.
Essere mite.
Essere dono.
Per Dio. Per chi ti sta vicino. Perfino per te stesso.

Allora, che aspetti? Accendi la gioia di vivere nella tua anima. Riscalda il tuo cuore con sentimenti d’amore, diffondi la luce che Dio ha posto in te e diventa anche tu, in qualche modo, una scintilla di Dio che brilla per l’eternità. Perché non c’è buio che tenga, quando il tuo cuore brilla di cielo #Santanotte

Alessandro Ginotta

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