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Solidarity PASS: Parte da Vico Equense la svolta nella solidarietà

Un nuovo passo. Una svolta. Un cambiamento vivace, fatto di idee condivise in libertà ed amicizia. Sono queste le sensazioni che abbiamo raccolto a caldo dai volontari della Società di San Vincenzo De Paoli provenienti da 6 regioni del Sud: Calabria, Campania, Sardegna, Sicilia, Puglia e Basilicata, riuniti a Vico Equense (Napoli) per partecipare alla 3 giorni di Solidarty PASS: la Prossimità per l’Autonomia dei Soggetti Svantaggiati. Realizzato dalla Società di San Vincenzo De Paoli con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, nell’ambito del Bando Volontariato – Reti Nazionali 2015.

E’ entusiasta e carica di emozioni Marianna Di Dio di Castellaneta (TA), la più giovane a partecipare all’incontro: “Sono veramente motivata per questo cambiamento. Ho trovato un gruppo veramente unito, qui mi sento a casa!”. “Per la prima volta ho trovato un ambiente in cui ho potuto veramente socializzare – è il commento di Francesco di Fonzo, presidente dell’ACC di Castellaneta – ho messo le mie idee insieme a quelle degli altri componenti del gruppo e mi sono trovato benissimo”. “Stiamo vivendo un’esperienza meravigliosa – osserva Camillo Biondo, del Consiglio Centrale di Siracusa – di crescita della San Vincenzo e di sviluppo che ci apre nuove prospettive”. “Un’esperienza che ci lascia carichi e pronti ad affrontare il futuro in una maniera più positiva” è il pensiero di Emanuele La Spada, presidente del Consiglio Centrale di Siracusa. Antonello Nicosia, Siracusa: “Il terzo settore proiettato al futuro, con attività nuove, piattaforme e tecnologie”. “Ci siamo sintonizzati bene con tutti ed abbiamo imparato tante cose” è il pensiero di Maria Staiano, presidente dell’ACC di Capri. “Esperienza bellissima, ci ha fatto incontrare altri vincenziani che a Roma non avevamo ancora conosciuto” commenta la consorella Carmela De Martino.

San Vincenzo De Paoli Solidarity PASS

Nicoluccia Romano del Consiglio Centrale di Palermo: “Questo campo interregionale è stato molto interessante e ci porta un passo avanti rispetto alle metodologie che noi avevamo messo sempre in campo. “E’ stata un’ottima esperienza – è l’opinione di Emanuele Schimmenti di Palermo – credo che questa formazione possa dare qualcosa in più e far crescere veramente la San Vincenzo”. Davide Ariu di Cagliari: “Da questa esperienza ricaviamo un maggior senso di appartenenza alla Società di San Vincenzo De Paoli. Mi sento dentro ad una famiglia più ampia e soprattutto nazionale!”. “Dopo questa esperienza interessante e piacevole mi porto dentro tanto entusiasmo, tanta voglia di fare” racconta Sandra Maria Podda dell’ACC di Cagliari. “Questi tre giorni di formazione mi hanno riempito il cuore – sono le parole di Antonietta Prestia, presidente del Consiglio Centrale di Napoli – perché così com’è la mia città, la San Vincenzo ha il cuore grande”. E Concettina Arcopinto: “dopo questa tre giorni torno a casa carica di bei pensieri e buoni propositi”. Da Acireale Adriana Vecchio commenta: “un’esperienza bellissima che mi ha permesso di acquisire nuovi strumenti e nuove tecniche di lavoro”. Michele Pisano, di Quartu Sant’Elena: “torneremo a casa con un’amicizia rinnovata e un bagaglio ricco di esperienze”.

Solidarity PASS San Vincenzo Italia

Ed anche Alessia Vistosu di Quartu: “un bell’incontro che mi ha permesso di conoscere persone che condividono i miei valori”. Sara Lo Monaco, presidente del Consiglio Centrale di Vittoria: “sono molto contenta e credo che quello che ho appreso in questi giorni sarà un input per il cambiamento nelle nostre Conferenze”. Gioacchino Romano: “torniamo a casa con entusiasmo per cercare di cambiare questa San Vincenzo che va cambiata!”. Tre giorni “molto forti” che “hanno dato molta ricarica” anche a Mario Sortino, Presidente del Consiglio Centrale di Caltagirone: “una carica che andrà trasmessa a tutte le Conferenze dell’ACC”. Perchè “molti di noi ancora non hanno compreso del tutto l’importanza di queste innovazioni”, come osserva Francesco Cannizzo, da Caltagirone. Ci sono anche commenti spiritosi, come quello di Antonino Macca dell’ACC di Vittoria che dice: “cosa mi porto? Una ciambella a cui fare il buco” per alludere alla necessità di trasferire sul territorio i concetti appresi durante la tre giorni di Vico Equense. Carmelo Tumino, Ragusa: “Un’esperienza bellissima che porteremo con noi nelle Conferenze”. Giovanni Franco Pano, Ragusa: “Un’esperienza positiva e comunicativa”. Sonia Romeo, ACC di Reggio Calabria: “torniamo a casa arricchiti, consapevoli di questa novità che abbiamo toccato con mano”. Antonio Liberale: “Sono arrivato con una 24 ore e ritorno ad Avellino con una valigia grande perché ho acquisito molte cose belle, prima di tutte un accresciuto senso della fratellanza!”.

Solidarity PASS: Parte da Vico Equense la svolta nella solidarietà

A Vico Equense abbiamo visto una Società di San Vincenzo De Paoli dinamica ed attenta al mondo che la circonda. In particolare una delle giornate è stata dedicata allo scambio di buone pratiche attraverso una ricerca che ha allargato lo sguardo non solo a tutte Conferenze operanti sul territorio, ma anche agli esempi che si possono trarre dall’operato dalle altre Associazioni. Tra le innovazioni segnaliamo la costruzione di una Banca del Tempo attraverso la quale i soggetti in difficoltà non saranno più un soggetto passivo vincolato alla mera assistenza, ma verranno coinvolti in un percorso inclusivo che li porterà a rimettersi in gioco e ad acquisire nuove competenze utili per riconquistare autostima e fiducia nelle proprie capacità.

Solidarity PASS: Parte da Vico Equense la svolta nella solidarietà

Il processo di rinnovamento della Società di San Vincenzo De Paoli è fortemente voluto dal Presidente della Federazione Nazionale, il dott. Antonio Gianfico, che ha preso parte a tutti gli incontri. Ai vari appuntamenti hanno partecipato anche Monica Galdo, membro della Giunta Esecutiva e Responsabile del progetto, insieme a Gabriele Gesso, Coordinatore del progetto. I laboratori sono stati condotti con la metodologia Ost (Open space technology) da da due esperti nella guida dei gruppi, Giovanni Amoroso e Luigi Lucci, trainer certificati in Programmazione Neuro Linguistica, coach e counselor.

Un approccio ambizioso, nel quale i vincenziani credono molto, e che servirà a rigenerare capacità e risorse per portare avanti ancora più efficacemente la lotta alla povertà ed il contrasto all’esclusione.

Alessandro Ginotta
Ufficio Stampa Progetto Solidarity PASS

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