Semi di eternità

Abbiamo dentro di noi un tesoro immenso: un seme che parla di Dio. È lì, silenzioso, sempre pronto a germogliare… basta solo lasciargli spazio.

Il mio (in)solito commento a:
«Il seme caduto sul terreno buono sono coloro che custodiscono la Parola e producono frutto con perseveranza» (Luca 8,4-15)

Chiudi gli occhi un istante e guarda dentro al tuo cuore: lì c’è uno scrigno. Non è fatto d’oro o di pietre preziose, ma custodisce ciò che davvero conta: i ricordi che ti hanno segnato, i sorrisi che ti hanno scaldato, le persone che ti hanno amato. E in mezzo a tutto questo, se scavi bene, troverai anche dei semi. Semi che non hai messo tu, ma che Gesù ha piantato in segreto, da sempre, per te.

Perché Dio non si risparmia mai. Lui semina dappertutto: sulla strada battuta, tra i sassi, in mezzo alle spine. Non fa calcoli, non misura le probabilità. Anche se sa che molti semi verranno portati via dal vento o beccati dagli uccelli, Lui semina lo stesso. Perché se anche solo un germoglio nascerà in una fessura di roccia, sarà lì che riverserà tutto il suo amore.

Così è Dio: non abbandona neanche un granello di terra. Non si arrende davanti alle spine che soffocano, ai sassi che ostacolano, alle strade dure che non accolgono. Continua a spargere semi, come chi crede ostinatamente che il deserto possa fiorire. E quanta gioia in cielo quando accade! Quando, contro ogni previsione, una piantina verde rompe la roccia, il Paradiso intero esplode in festa.

E sai perché? Perché per Dio non esiste terreno sprecato. Per Lui tu sei terreno buono, anche se magari non ci credi. Sei campo fertile, anche se ti senti arido. Sei la sua speranza più grande.

Allora, amico mio, permetti al seme di crescere. Non lasciarlo soffocare dalle preoccupazioni, non permettere al peccato di portarlo via. Nutri quella piantina con l’acqua della preghiera e con il fertilizzante dell’amore. Vedrai: la tua vita diventerà un giardino rigoglioso, capace di dare frutti abbondanti.

Perché la Parola, se trova spazio, cambia tutto. Trasforma il cuore, illumina la strada, fa fiorire anche i deserti.

#Santanotte

Alessandro Ginotta

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