Che la tua luce risplenda… anche nel segreto

Ci sono gesti che non fanno rumore, ma cambiano il mondo. Ci sono preghiere sussurrate nel silenzio di una stanza chiusa, che arrivano dritte al cuore di Dio. Perché il Signore non ha bisogno di effetti speciali, né di parole altisonanti. Lui cerca verità. Autenticità. Genuinità.

Il mio in(solito) commento a:
“Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà” (Mt 6,1-6.16-18)

Gesù oggi ci invita a chiudere la porta, ma non per isolarci… per entrare. Dentro. Dentro noi stessi, lì dove la maschera cade, dove non c’è pubblico, dove la nostra voce non è eco ma è Essenza. È lì che il Padre ci vede. È lì che ci ascolta. È lì che ci ama.

Perché a nulla servono le pose da santi se il cuore batte altrove. Dio non si lascia impressionare dalle apparenze. Lui ascolta i battiti veri, le lacrime che non scendono, i sospiri che non trovano parole.

Ricordi la parabola del fariseo e del pubblicano? Uno recita. L’altro si consegna. E Dio sceglie il secondo. Perché la preghiera non è teatro, è verità. È un filo di luce che unisce la nostra fragilità al suo infinito amore.

A volte però quel filo sembra spezzato. Troppo dolore, troppi torti, troppe ferite. E quella fiammella che Dio ha acceso dentro di noi… sembra essersi spenta. Ma no, non è così. È solo nascosta. Coperta di polvere, di stanchezza, di delusioni.

Eppure brilla. Sempre.
Perché Dio non smette mai di credere in te.
Anche quando tu hai smesso.
Anche quando tutto dice il contrario.
Anche quando sei convinto di non meritare nulla.
Lui vede. Lui sa. Lui ama.

Allora lascia che quella fiammella riprenda a respirare. Liberala dal grigiore delle paure, dalle ceneri dei rimpianti. Soffiaci sopra con la tua fiducia, con la tua voglia di ricominciare. E guarda come riprende a brillare.

La tua preghiera non deve essere perfetta. Deve essere tua. Vera. Umile. Nuda. Se lo è… allora sì, troverà la strada. Percorrerà quel ponte d’amore che unisce la terra al Cielo. E raggiungerà il cuore di Dio. E lì… troverà la Sua ricompensa.

Prego che la tua luce risplenda… anche nel segreto #Santanotte

Alessandro Ginotta

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