Gesù ha scelto un uomo così: irruento e un po’ “pasticcione” come primo tra gli apostoli, per farcelo sentire più vicino. Più umano. Fallibile, ma in fondo buono. Proprio come noi: pieni di difetti, ma anche capaci di slanci di generosità. Dio non ci vuole sovrumani, ma ci accetta così come siamo, ci accoglie, ci perdona, ci ama e ci protegge. […]
Alessandro Ginotta
Appassionato d’arte, ho una formazione scientifica. Mi occupo di volontariato fin dallo scorso millennio, tant’è che c’è chi sostiene che, nel frattempo, io abbia accumulato una certa esperienza nella comunicazione per il Terzo Settore
Vivo a Torino e collaboro con le principali testate cattoliche. Ogni settimana mi trovi in edicola su “Il Corriere della Valle” con la rubrica “Sorprendersi con Dio”. Nei ritagli di tempo mi sto cimentando nella scrittura di un romanzo.
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