• La Buona Parola - il blog di Alessandro Ginotta
  • alessandro.ginotta@labuonaparola.it
Quando il bene ti cambia anche se non volevi

Quando il bene ti cambia anche se non volevi

Vieni con me, perché oggi voglio parlarti di qualcosa che ci riguarda da vicino. Sì, proprio noi due. Perché quando non “sento” davvero la fede, quando vivo di un ideale sbiadito solo per abitudine, la mia anima si chiude a metà. E forse succede anche a te. Succede quando facciamo quello che “si deve” fare, ma il cuore resta in panchina. È come vivere con la luce dimezzata.

Il mio in(solito) commento a:
Se non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? (Lc 16,9-15)

Oggi il Vangelo continua a sfidarci con l’amministratore disonesto. Lo abbiamo incontrato ieri e ci ha lasciati perplessi. Oggi ritorna e ci spiazza ancora. Mi siedo accanto a te e lo ascolto. Gesù ci racconta questa storia di truffe, calcoli, sotterfugi. E poi arriva quella frase che sembra un fulmine:
“Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta…”. E tu ed io ci guardiamo un po’ stupiti. Ma cosa sta dicendo Gesù?

Allora ti prendo per mano e proviamo a capirlo. Duemila anni di distanza non aiutano. Ma c’è un varco. A quei tempi l’amministratore non aveva stipendio: viveva gonfiando le transazioni, trattenendo per sé la differenza. Quando si accorge che sta per essere licenziato, si inventa un modo furbissimo per salvarsi. Non è pentito, non è folgorato sulla via del bene. Sta solo cercando di sopravvivere. Eppure… qualcosa accade.

Ed è qui che voglio guardarti negli occhi. Perché quante volte capita anche a me, e forse anche a te, di fare il bene più per convenienza che per amore? Quante volte scegliamo la strada “giusta” solo perché ci fa stare a posto di fronte agli altri, ma senza che il cuore si accenda davvero? Quando non sentiamo la fede, ma la imitiamo soltanto, diventiamo come finestre appannate: la luce c’è, ma non passa.

Eppure — ed è qui che il Vangelo diventa una carezza — Dio si avvicina proprio ai nostri angoli storti. Li conosce, li vede e non si spaventa. Anzi. Li usa.

Quella scelta calcolata dell’amministratore diventa un bene per chi era stato schiacciato da debiti ingiusti. E io, mentre lo vedo, imparo una cosa che voglio condividere con te: Anche quando parto nel modo sbagliato, il bene che scelgo finisce sempre per cambiare qualcosa dentro di me.

E allora ti dico, quasi sussurrandotelo all’orecchio: non avere paura delle tue incoerenze, delle tue goffaggini, delle tue cadute. Dai a Dio anche le tue righe storte e Lui ci scriverà sopra meraviglie.

Ogni piccolo gesto di bene che fai è una crepa da cui entra luce. E quella luce non resta fuori: si allarga, scalda, trasforma. E apre il cuore. Anche quando tu non sai come farlo. E se oggi ti senti spento, o confuso, o solo… lascia che te lo dica: Dio sa come entra. Sempre. Basta un varco, anche minuscolo.

E se non sai come aprire il cuore al suo amore, va bene così. Lui lo apre da dentro, piano piano, e trasforma tutto #Santanotte

Alessandro Ginotta

Il dipinto di oggi è: “Crocifissione” di Pompeo Batoni, 1762, 99×74.9 cm, Museum of Fine Arts Boston

Sostieni labuonaparola.it

 Se ti piace questo blog sostienilo.
La tua donazione mi aiuterà a continuare a creare contenuti di qualità:

Ogni contributo, grande o piccolo, fa la differenza. Grazie per il tuo sostegno!


Scopri di più da La buona Parola

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Scopri di più da La buona Parola

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere