
Non sei mai solo: accanto a te cammina un Angelo
Immagina di non essere mai davvero solo. Immagina che, accanto a te, in ogni istante della tua vita, cammini una presenza silenziosa, discreta, ma potentissima. Non è fantasia: è realtà. È il tuo Angelo Custode.
Il mio in(solito) commento a:
«I loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli» (Matteo 18,1-5.10)
Ti è mai capitato? Stai per gettare a terra lo scontrino del caffè, ma una vocina ti ferma: “Aspetta il cestino”. Oppure sei in macchina, in ritardo, il semaforo è giallo, e una spinta interiore ti sussurra: “Frena”. Non è soltanto buon senso. È molto di più. È il tuo Angelo Custode in azione.
Non spaventarti: nessuno ti toglie la libertà. Dio ti ha creato libero, e tale resti. L’Angelo non ti costringe: ti consiglia, ti accompagna, ti protegge. Poi sei tu a scegliere: accelerare o fermarti, sporcare o custodire, ascoltare quella voce o fare di testa tua.
Chi sono davvero gli Angeli? Creature di luce, ponte tra il cielo e la terra. Con un piede nella dimensione di Dio e l’altro accanto a noi, ci fanno sentire meno soli e infinitamente più amati. Dio conosce la nostra fragilità e non ci lascia senza guida: per questo assegna un Angelo a ciascuno di noi. E chi non ha mai percepito una mano invisibile che trattiene, un’intuizione che salva, un consiglio improvviso che cambia il corso della giornata?
La Bibbia è piena di loro: l’angelo che fermò Abramo prima del sacrificio di Isacco, quello che nutrì Elia nel deserto, quello che accompagnò Tobia, quelli che annunciarono ai pastori la nascita di Cristo o la sua risurrezione. San Pio da Pietrelcina parlava con il suo Angelo come con un amico. San Giovanni Bosco diceva: «Quando siete tentati, invocate il vostro Angelo. Lui vuole aiutarvi più di quanto voi vogliate essere aiutati!».
Pensa: esiste un Angelo solo per te, dalla tua nascita fino al tuo ultimo respiro. Un compagno invisibile che ti custodisce, che intercede, che ti guida a Dio. Un amico fedele che vede, senza veli, la faccia del Padre e porta a Lui le tue preghiere, anche quelle che non riesci a pronunciare.
Gli Angeli sono il segno concreto dell’amore di Dio. Non respingere quella voce, non ignorare quella sensazione: ascoltala! Perché è Dio che ti parla, con il linguaggio più puro e delicato che esista: quello dell’amore.
E allora, stanotte, affidiamoci al nostro Angelo Custode con fiducia e gratitudine: Angelo di Dio, illumina la mia mente, sostienimi nelle mie scelte, proteggimi da ogni pericolo ed ogni insidia #Santanotte
Alessandro Ginotta

Sostieni labuonaparola.it
La tua donazione mi aiuterà a continuare a creare contenuti di qualità:
Ogni contributo, grande o piccolo, fa la differenza. Grazie per il tuo sostegno!
Gli in(soliti) commenti di La buona Parola nella tua e-mail!
Iscriviti ora alla newsletter: è completamente gratis e potrai cancellarti in ogni momento.


