
La paura tra passeri e capelli…
Hai mai provato quella paura che ti blocca dentro, che ti fa tremare le mani e accelerare il respiro? È normale. La paura serve, ci protegge, ci fa capire dove sta il pericolo. Ma Gesù, oggi, ti prende per mano e ti sussurra una verità che cambia tutto: non lasciare che la paura ti domini.
Il mio (in)solito commento a:
«Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati» (Luca 12,1-7)
Sì, anche Gesù ha conosciuto la paura. Lo immagini? Nell’Orto degli Ulivi, di notte, da solo, in silenzio. Sapeva che stavano per prenderlo, sapeva cosa lo aspettava. Eppure non si è lasciato vincere dal timore. Ha tremato, ha sudato sangue, ma non ha smesso di fidarsi del Padre. È proprio per questo – scrive San Paolo – che può comprendere le nostre angosce e venirci in aiuto (Ebrei 2,18).
Io e te, invece, quante volte ci fermiamo davanti alle nostre paure? Gesù ci invita a guardarle in faccia e a ridimensionarle: «Non temete quelli che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima». Quello che conta davvero, ci dice, non è ciò che ci può ferire fuori, ma ciò che rischia di spegnere la luce dentro.
Fin dalle origini, l’uomo ha perso l’equilibrio tra terra e spirito. Adamo è stato tratto dalla polvere, ma dentro di lui Dio ha soffiato l’alito della vita (Genesi 2,7). Da allora, carne e anima convivono in noi, a volte in armonia, altre in lotta. Il peccato ha introdotto la paura della morte, ma Gesù è venuto proprio per dirci che quella paura è inutile: la materia tornerà alla polvere, ma l’anima no. L’anima è eterna, è amata, è custodita.
E sai qual è la notizia più bella? Dio non rinuncia mai a te. Anche quando ti allontani, anche quando ti perdi. Come il pastore che lascia novantanove pecore al sicuro per cercarne una sola smarrita, Lui viene a trovarti. Non per rimproverarti, ma per caricarti sulle spalle, con infinita tenerezza, e riportarti a casa. Perché il suo cuore è pieno di gioia ogni volta che un figlio ritrova la strada.
Allora la prossima volta che avrai paura, fermati un attimo e pensa a queste parole di Gesù:
«Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cade a terra senza che Dio lo sappia. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!» (Matteo 10,29-31).
Non dimenticarlo mai: tu vali. Sempre. Anche quando non ti senti abbastanza. Anche quando la paura ti piega. Perché Dio cammina accanto alla tua anima, un passo dietro di te, pronto a sostenerti ogni volta che vacilli #Santanotte
Alessandro Ginotta

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