Immagina per un istante la scena: due anziani, Simeone e Anna, con il volto segnato dal tempo e gli occhi brillanti di fede. E tra le loro braccia il Bambin Gesù, ancora avvolto nel mistero della sua missione divina. Che privilegio unico hanno vissuto!
Ma chi erano davvero Simeone e Anna? E cosa possiamo imparare dal loro esempio?
Il mio in(solito) commento a:
Il bambino cresceva, pieno di sapienza (Luca 2,22-40)
Simeone e Anna non erano semplici spettatori della storia. Erano profeti, persone capaci di “vedere oltre” con gli occhi della fede. Hanno trascorso la vita nell’attesa di un solo istante: stringere il Messia tra le braccia. Sapevano che quel momento sarebbe arrivato, perché Dio lo aveva promesso. E Dio non tradisce mai.
Sai cosa significa davvero essere profeti? Non è questione di prevedere il futuro o fare magie. Il profeta è semplicemente qualcuno che ascolta Dio e parla in suo nome. È un “chiamato”, un “inviato”. Come Anna e Simeone, anche tu sei chiamato a guardare oltre il velo delle apparenze e a vedere con gli occhi di Dio.
Una promessa per te
Dio non ha fatto promesse solo a loro. Le ha fatte anche a te. Ti ha detto che vale la pena costruire la tua vita sull’attesa di incontrarlo. Perché quell’incontro sarà la destinazione finale del tuo viaggio: «Nella casa del Padre mio vi sono molti posti… Io vado a prepararvi un posto» (Giovanni 14,1-4).
Certo, viviamo in un mondo che ci distrae con mille sirene: successo, potere, ricchezza. Ma tu non sei solo polvere destinata a svanire nel vento. In te c’è un soffio divino, quell’alito di vita che Dio ha infuso in Adamo e che fa di te molto più che materia.
La grande sfida: scegliere l’alto
Dentro di te convivono due forze: una ti trattiene verso il basso, l’altra ti spinge verso l’alto, verso Dio. Oggi, leggendo queste parole, stai ascoltando la voce della tua anima, quella parte di te che desidera il trascendente. Sei già un po’ profeta, perché stai cercando qualcosa di più grande, di più vero.
Come Simeone e Anna, anche tu puoi essere profeta. Come? Ascoltando la Parola di Dio, vivendola e testimoniandola con la tua vita. Non serve essere perfetti, basta essere veri. Il profeta non giudica, ma apre porte e accende speranze.
Sii profeta anche tu!
Gesù stesso ti invita: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura» (Marco 16,15). Non serve un pulpito, basta il tuo cuore. Diventa una pagina vivente del Vangelo, una mano tesa verso chi cerca Dio.
La tua anima lo desidera già. Allora, apri quelle porte, guarda verso l’orizzonte della speranza e lascia che il soffio divino faccia risplendere la tua vita.
Sii profeta anche tu! #Santanotte
Alessandro Ginotta
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