Se oggi la recita del Santo Rosario per molti di noi è pratica quotidiana (e… quanto fa bene recitarlo! Provateci! E’ fonte di infinite grazie e consolazioni!) lo dobbiamo principalmente a San Domenico di Guzmán (Caleruega, 1170 – Bologna, 6 agosto 1221), sacerdote spagnolo che fu testimone di un’apparizione della Vergine nel 1212: a lui Maria porse una corona del Rosario in risposta alle sue preghiere di fare cessare, in modo pacifico, la pericolosa eresia degli albigesi .
Ma forse non tutti sanno che… i primi membri della Confraternita del Rosario furono dei pirati… sì! Dei pirati che dopo aver rapito il santo spagnolo ed il suo confratello fra Bernardo, durante una terribile tempesta stavano facendo naufragio con la loro nave.
Quella notte (era il 25 marzo 1214, Annunciazione di Maria Santissima) la Madonna disse a San Domenico che l’unica salvezza da morte certa per l’equipaggio consisteva nel convertirsi ed aderire alla Confraternita del Rosario (fondata proprio da San Domenico).
In mezzo agli implacabili flutti del mare e sotto il vento che squarciava le vele e sbalzava lo scafo ormai alla deriva, i pirati si convertirono e si inginocchiarono per recitare il Santo Rosario. Subito la tempesta si placò e l’intero equipaggio si potè salvare. Una bella storia di conversione, un miracolo nel miracolo.
Scopriamo così che allora, come ai tempi di Gesù (ed anche adesso), talvolta sono proprio i peccatori, in seguito alla loro conversione, a diventare i principali testimoni dell’incredibile amore che Dio riversa su tutti noi. Questo ci insegna a non giudicare mai, a non crederci mai migliori degli altri, ma ad accogliere sempre i nostri fratelli, perchè anche quelli che noi riteniamo peggiori possono diventare strumento per la nostra salvezza.
O Maria, ripeti questo miracolo anche oggi, intercedi affinchè i potenti, i senza Dio, ed anche chi si è solo smarrito, ritorni a Te, e, attraverso di Te arrivi a Gesù! Ad Jesum per Mariam!
#Santagiornata amici! La Madonna vi accompagni! 🙂 🙂 🙂
Il dipinto di oggi è: “La Madonna del Rosario”, olio su tela (384×264 cm) di Lorenzo Lotto, datato 1539 e conservato nella chiesa di San Domenico di Cingoli. Firmato sul basamento sotto il piede della Vergine: “.L.LOTUS.MDXXXIX.”
Alessandro Ginotta
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