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Sai credere nei sogni?

Il dipinto di oggi è: “San Giuseppe con Gesù Bambino”, di Ricardo Balaca y Orejas-Canseco, 1861, olio su tela, Universidad Pontificia de Salamanca, Spagna

Credere nei sogni: no, non è (solo) una di quelle frasi che troviamo nell’incarto di qualche cioccolatino, ma è una capacità fondamentale per la nostra vita

Il mio in(solito) commento a:
Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore (Matteo 1,16.18-21.24)

Hai mai notato che nei dipinti San Giuseppe viene spesso rappresentato con uno stelo di fiori in mano? Un’antica leggenda racconta che San Giuseppe, insieme a tutti gli altri uomini della città, venne convocato dai grandi sacerdoti, perché si doveva scegliere chi sarebbe stato il marito della giovane Maria. A ciascuno venne consegnato un bastone, che venne fatto toccare. Tutti i bastoni vennero poi ripresi da un sacerdote che li posò, fino all’indomani mattina, all’interno del Santo dei Santi, la zona più sacra del tempio. Fu quello di San Giuseppe a fiorire nella notte.

Abbiamo il coraggio di ascoltare Dio? Tante volte, amici cari, ci lamentiamo, perché il Signore non esaudisce le nostre preghiere, perché ci sembra di essere stati dimenticati da Lui, o di aver subito chissà quale torto… ma noi lo ascoltiamo? Perché Dio parla continuamente alla nostra anima. E lo fa in molteplici modi: con la sua Parola, che è viva e cresce dentro di noi. Attraverso gli eventi che si snodano lungo la nostra vita. E anche attraverso la bellezza della natura, dal fascino di un tramonto all’ordine dell’infinitamente piccolo delle particelle, fino allo smisuratamente grande del cosmo. Quante meraviglie! Ogni cosa attorno a noi ci parla di Dio.

Ma troppo spesso noi ci rifiutiamo di vederlo. Di sentirlo. Di ascoltarlo. E’ come se, per noi, Dio non ci fosse. I doni di Dio, per fiorire e portare frutti richiedono la disponibilità umana. Quella disponibilità che San Giuseppe ha offerto, ascoltando in sogno il volere di Dio trasmesso da un Angelo.

E noi, siamo pronti ad offrire la nostra disponibilità a Dio, quando Egli ci parla? O forse troviamo più semplice “girarci dall’altra parte” e fare finta di nulla? Ascoltare quello che ci dice il Signore, dobbiamo ammetterlo, non è facile perché Dio viene in modo silenzioso e discreto, senza imporsi alla nostra libertà. Così può capitare che la sua voce rimanga soffocata dalle molte preoccupazioni e sollecitazioni che occupano la nostra mente e il nostro cuore. Oggi riuscire a raccogliersi per ascoltare diventa sempre più difficile, immersi come siamo in una società rumorosa, nella frenesia e nel chiasso che dominano le nostre città e i nostri quartieri. Ma se riusciremo a togliere tutto il frastuono che ci circonda, allora potremo udire nel nostro cuore la voce di Dio che ci invita ancora oggi: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura” (Mc 16,15). Ed ecco quello che Dio, proprio oggi, ci chiede di fare: testimoniare con la nostra vita la sua Parola. In questo mondo sordo, lontano e stanco, in questa società individualista ed egoista, abbiamo il preciso dovere di mostrare a chi è distante che Dio c’è e può trasformare le nostre vite!

San Giuseppe interceda per tutti noi e ci ottenga da Dio la capacità di ascoltare, il dono di saper riconoscere il volere di Dio ed il coraggio di metterlo sempre in atto, senza tirarci mai indietro!

Alessandro Ginotta

Il dipinto di oggi è:
Il dipinto di oggi è: “San Giuseppe con Gesù Bambino”, di Ricardo Balaca y Orejas-Canseco, 1861, olio su tela, Universidad Pontificia de Salamanca, Spagna